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Articoli statuto

Art. 2 – Scopi e Attività

By 2 Luglio 2020Novembre 27th, 2020No Comments

L’Associazione non ha scopo di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 3 luglio 2017 n. 117 e successive modificazioni ed integrazioni, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati finalizzate a:

  • Prestazione socio-sanitarie
    In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire in favore di tutta la collettività, l’Associazione si propone di:
  1. Migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e patologie correlate e delle loro famiglie;
  2. Creare un collegamento fra le famiglie, valorizzarne le potenzialità terapeutiche ed il valore essenziale come primaria componente educativa, fornendo alle famiglie stesse, aiuto e promuovendo a tal fine corsi, incontri, conferenze, dibattiti e ogni altra iniziativa atta allo scopo;
  3. Promuovere la diffusione dell’informazione a livello di opinione pubblica e la formazione delle persone interessate alle problematiche dell’autismo (insegnanti, personale sanitario, educatori, volontari, ecc) attraverso corsi, convegni, pubblicazioni e ogni altro strumento idoneo al raggiungimento di tale finalità;
  4. Stabilire rapporti di collaborazione, collegamento, convenzione ed accreditamento con Enti Pubblici (a puro scopo esemplificativo: regioni, scuole, enti locali, AUSL, Ecc…) e privati, nonché associazioni e/o strutture di servizi aventi analoghe finalità, al fine di promuovere attività educative, socio-sanitarie, riabilitative, sportive, di inserimento lavorativo, di servizi domiciliari e di aiuto alla famiglia, allo scopo di garantire il migliore sviluppo possibile delle potenzialità delle persone autistiche, l’autonomia personale, lavorativa e una vita piena e dignitosa secondo le proprie possibilità, nel rispetto delle diversità e dei diritti della persona;
  5. Creare, promuovere, costruire e gestire strutture riabilitative, socio-sanitarie, assistenziali, sociali, anche in modo tra loro congiunto, e strutture residenziali idonee a rispondere ai bisogni delle persone autistiche;
  6. Stabilire rapporti di collaborazione e di federazione con associazioni italiane e straniere di cui si condividono pienamente gli obiettivi;
  7. svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate, promuovere manifestazioni celebrative e campagne di sensibilizzazione in relazione agli scopi di cui sopra e, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, compiere ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.
    Le attività di cui al comma precedente, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte in prevalenza verso i terzi e, sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, nei limiti previsti dal Codice del Terzo Settore.
    L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono essere rimborsate dall’associazione le spese vive effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabili dall’Assemblea dei soci.
    L’Associazione potrà esercitare attività diverse da quelle di interesse generale ma ad esse strumentali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di terzo settore

 

Davide

Nerd nei bei vecchi tempi, smanettone in quelli più recenti