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Beneficiando dello Sportello di Documentazione del Centro Servizi Autismo – V Circolo Piacenza, Riepiloghiamo / Segnaliamo alcuni materiali che possono essere utili per gestire le  “Normali – Straordinarie Emergenze Sanitarie

Un Prelievo del sangue, una Visita di controllo, una Medicazione, un “Mal di pancia”, un vero e proprio Intervento….Mettono a dura prova la relazione e il comportamento di TUTTI: Familiari – Soggetti che debbono fruire delle cure – Operatori sanitari…

SONO ANCORA RARE INFATTI, LE STRUTTURE MEDICHE CHE AGEVOLANO L’ITER-DIAGNOSTICO, I TEMPI DI ATTESA E LE MODALITÀ DI CURA

Tra queste si segnala la pregevole iniziativa della Fondazione Bambini Autismo presso l’ Ospedale di Pordenone:

vi.co hospital:

vi.co hospital: una app. per le cure ospedaliere delle persone con autismo e di coloro che hanno problemi nella comunicazione e comprensione del linguaggio creata dalla Fondazione Bambini e Autismo O.D.V di Pordenone una app. per le cure ospedaliere delle persone con autismo e di coloro che hanno problemi nella comunicazione e comprensione del linguaggio creata dalla Fondazione Bambini e Autismo O.D.V di Pordenone

per approfondire: www.vicoapp.it

Negli allegati o ai seguenti link alcuni spunti operativi, indicazioni e informazioni che condividiamo

In allegato:

Assistenza infermieristica al bambino autistico (l’efficacia della strutturazione e dell’ausilio visivo)

 Slide che testimoniano la sensibilità del mondo dello Studio e della Ricerca medico infermieristica verso questa sindrome per migliorare e garantire l’efficacia dell’intervento

Somministrazione farmaci: Video della relazione della dott.ssa Parmegiani 2013

Somministrazione farmaci in orario scolastico

La somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, al di fuori delle situazioni di emergenza, e’ disciplinata dalle raccomandazioni del 2005 del Ministero della salute e dal MIUR e dai protocolli d’intesa che vengono stipulati tra ASL e Uffici Scolatici Regionali (USR) e a seguire Provinciali
La somministrazione deve avvenire in base ad autorizzazioni specifiche rilasciate dalle ASL e non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica. Essa coinvolge, nelle rispettive responsabilità e competenze, le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale, la scuola, dal dirigente scolastico al personale docente ed ATA, i servizi sanitari, dai medici di base alle ASL di competenza e gli enti locali, negli operatori assegnati.

I genitori devono inoltrare richiesta formale, previa certificazione medica attestante lo stato di malattia dell’alunno, che indichi la prescrizione dei farmaci da assumere, la loro modalità di conservazione, i tempi di somministrazione e la posologia. I dirigenti scolastici, a seguito della richiesta, individuano il luogo fisico idoneo per la conservazione e la somministrazione dei farmaci; autorizzano eventualmente i genitori o i loro delegati ad accedere a scuola durante l’orario scolastico per la somministrazione dei farmaci; verificano la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la continuità della somministrazione. Questi ultimi possono essere individuati tra il personale docente ed ATA che abbia seguito i corsi di pronto soccorso.

Qualora nell’edificio non siano presenti locali idonei, non vi sia disponibilità alla somministrazione o non sussistano i requisiti professionali necessari, i dirigenti scolastici, in virtù dell’autonomia scolastica, possono individuare altri soggetti istituzionali del territorio con i quali stipulare accordi e convenzioni. Nel caso in cui anche tale soluzione non sia attuabile, possono attivare collaborazioni con gli Assessorati per la Salute e per i Servizi sociali e, qualora non si dia anche tale condizione, devono darne comunicazione formale ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale e al Sindaco del Comune di residenza dell’alunno. Occorrerà in tali casi trovare soluzioni specifiche.

In caso si verifichi una situazione d’emergenza non risolvibile con gli interventi programmati si fa ricorso al Servizio Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso.

Per approfondire segnaliamo I Llink:

Protocollo per la somministrazione di farmaci in contesti extra-familiari, educativi e/o scolastici

Linee di indirizzo  per la definizione di intese provinciali inerenti la somministrazione di farmaci in contesti extra familiari, educativio scolastici, in Emilia‐RomagnaBologna, 4 giugno 2013

Davide

Nerd nei bei vecchi tempi, smanettone in quelli più recenti